Alessandro Mazzucchelli su “I cittadini del Cielo”

L’eleganza della veste grafica di questo piccolo libro racchiude come in uno scrigno di preziosa carta pergamena un rilucere di parole in versi evocatrici di arcani universali. Immagini e simboli senza tempo sono declinati dalla sincerità di una chiarissima ierofania personale animata dall’evidente intenzione di far vibrare le corde del cuore di ciascun lettore su armonie e melodie che innalzino dalla ricorrente banalità della vita, apparentemente senza senso, e conducano verso il centro: quel principio nascosto ma raggiungibile da ogni anima che faccia silenzio per un momento, così da ascoltare l’Altro anche attraverso l’arte di un altro essere non dissimile da colui che legge.

Si stabilisce così una misteriosa e profonda connessione fra lettore ed autore che, insieme, si avvicinano alle porte di una conoscenza più autentica e vera perché mirata dagli occhi del cuore.

Quelli con cui ci guardano i cittadini del cielo, immagine, specchio e meta di noi stessi in un’umanità rinnovata dalla Luce, quella vera. Così l’opera di Luisa Del Campana illumina il grigiore della banalità del quotidiano condiviso con bagliori di un Altrove straordinario ma umilmente presente in ognuno.

Alessandro Mazzucchelli – Scrittore