Nel mensile del territorio di Lerici l’intervista: “Imparare a conoscersi con il nuovo libro di M. L. Eguez” con citazione al lavoro dell’artista Luisa Del Campana. Vi proponiamo l’estratto:
D.: Mi chiedevo anche, difatti, il perché del cavaliere armato e del drago in copertina, mentre mi sarei aspettata piuttosto una cella monastica…
R.: L’autrice, Luisa Del Campana, mia quasi coetanea, è una fra gli artisti più originali del panorama contemporaneo; le sue opere sono tutte pervase da un’intensa spiritualità che parla attraverso il colore e le allusioni a una temporalità che non può definirsi “che fu” perché “è da sempre”. Recupera un’antica sapienza e la dona alla nostra umanità spaesata come viatico per uscire dal labirinto del Caos in cui siamo precipitati. Un filo d’Arianna, un’operazione in definitiva analoga a quella dell’enneagramma, tant’è vero che Luisa è un’accesa sostenitrice della neuroestetica. Ho un debito di gratitudine verso il direttore editoriale Francesco Solitario per avermela fatta conoscere e proposta per questa copertina.